META-BLOG

Per prima cosa Ciao a tutti.....
Volevo fare un premessa... questo non è il classico blog inteso come spazio personale dove inserire di tutto e di più, ma è un" META-BLOG" ( analisi di un blog nel blog ).
Tra i blog a disposizione ho scelto "quellicheilego"di Oliverio Giuseppina, per gli amici Pina.
La scelta è dipesa dal fatto che il suo blog non ha un argomento specifico, come potrebbe essere la passione per qualcosa, una tendenza ecc... ma è una sorta di contenitore di ricordi dell'infanzia, di quella fase di vita che dovrebbe essere per tutti la più gioiosa, genuina e spensierata.....ricordi di qualsiasi genere ("un mondo fatto di cose-nomi-persone e personaggi che in qualche modo hanno caratterizzato la vita di ognuno")....
Otre l'analisi "bloggale", questo blog prenderà autonomia sul tema della libertà e delle radici, che si rifa, comunque, alla tematica dei ricordi trattata in "quellicheilego".

Vi starete chiedendo "liberi senza radici?" cosa vuol dire..., é semplicemente una domanda che mi è venuta in mente dopo aver visto "quellicheilego" .
Siamo tutti portati a pensare la libertà come un qualcosa priva da qualsiasi legame, libera, slegata appunto!
Ma vi invito a riflettere con me per guardare la cosa da una prospettiva meno superficiale!
Paradossalmente, a mio avviso, è realmente libero chi si porta dietro il passato!!!

martedì 17 novembre 2009

Il primo impatto con "quellicheilego"

Aprendo il blog:
La nostra attenzione viene subito catturata dal logo, nel titolo, dei "Lego", parola chiave del blog, che rimanda subito a quella dimensione ludica dell'infanzia.
Il titolo ci suggerisce che il blog tratta di ricordi, ma veniamo disorientati dal fatto che subito dopo ci troviamo davanti un video della vis musicae, e non si capisce quale possa essere il nesso tra i lego e quest'ultima.
Continuando a scendere vediamo che il blog prende forma, le immagini inserite, ci rimandano tutte alla stessa idea iniziale, cioè, i ricordi dell'infanzia.
Ad un primo scorrimento veloce, quindi, il blog non risulta immediato, per cogliere il messaggio è necessario guardarlo più attentamente, soffermarsi un attimo ed interpretarlo.
Si riscontrano due tematiche all'interno del blog, il tema principale, i ricordi che accomunano i ragazzi di una data generazione, che ci induce a riflettere su come sia cambiato il mondo giovanile in questi ultimi anni, e la lingua dei segni.
La struttura propria del blog può trarre in inganno, in quanto, i blog hanno come caratteristica quella di posizionare l'ultimo post per primo. Come prima cosa, quindi, per capire il blog bisogna cominciare a vederlo dalla fine cioè dall'inizio.
Pina ha inserito un gadget di testo, che resta comunque fisso, nella colonna di destra, in modo da mantenere sempre chiaro qual è il suo obbiettivo, anche durante lo scorrimento dei vari post della colonna sinistra.
Notiamo che il numero dei post visualizzabili per pag. non è stato modificato, il che rende l'aspetto del blog un pò pesante. Anche solo per andare a cliccare su "post più vecchi" bisogna prima scorrere ben 7 post.



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