Aprendo il blog:
La nostra attenzione viene subito catturata dal logo, nel titolo, dei "Lego", parola chiave del blog, che rimanda subito a quella dimensione ludica dell'infanzia.
Il titolo ci suggerisce che il blog tratta di ricordi, ma veniamo disorientati dal fatto che subito dopo ci troviamo davanti un video della vis musicae, e non si capisce quale possa essere il nesso tra i lego e quest'ultima.
Continuando a scendere vediamo che il blog prende forma, le immagini inserite, ci rimandano tutte alla stessa idea iniziale, cioè, i ricordi dell'infanzia.
Ad un primo scorrimento veloce, quindi, il blog non risulta immediato, per cogliere il messaggio è necessario guardarlo più attentamente, soffermarsi un attimo ed interpretarlo.
Si riscontrano due tematiche all'interno del blog, il tema principale, i ricordi che accomunano i ragazzi di una data generazione, che ci induce a riflettere su come sia cambiato il mondo giovanile in questi ultimi anni, e la lingua dei segni.
La struttura propria del blog può trarre in inganno, in quanto, i blog hanno come caratteristica quella di posizionare l'ultimo post per primo. Come prima cosa, quindi, per capire il blog bisogna cominciare a vederlo dalla fine cioè dall'inizio.
Pina ha inserito un gadget di testo, che resta comunque fisso, nella colonna di destra, in modo da mantenere sempre chiaro qual è il suo obbiettivo, anche durante lo scorrimento dei vari post della colonna sinistra.
Notiamo che il numero dei post visualizzabili per pag. non è stato modificato, il che rende l'aspetto del blog un pò pesante. Anche solo per andare a cliccare su "post più vecchi" bisogna prima scorrere ben 7 post.
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