Per quanto riguarda la struttura di "quellicheilego", c'è da dire che il blog risulta essenziale.
L'abinamento dei colori non è dei migliori (nero, rosso, blu, giallo, verde), anzi può risultare pesante all'occhio, non ci sono decorazioni di alcun genere, ne l'inserimento di alcuni gaget che avrebbero potuto dare un aspetto più movimentato all'insieme.
L'autrice non ha scelto di non curare il blog dal punto di vista estetico, ma ha puntato tutto sul messaggio concreto, non ritenendo necessario arricchirlo ed abbellirlo.
Pina ha utilizzato un linguaggio semplice ma al tempo stesso incisivo, che colpisce! Rispecchia il mondo giovanile del momento, da l'idea degli sms e roba simile. Credo che la sua sia una scelta che in qualche modo abbia a che fare con il tema da lei trattato, come se portando indietro nel tempo la sua memoria, in un certo senso, fosse tornata "bambina" anche nel modo di scrivere.
Anche se, con estrema semplicità, mette in luce come le modalità di divertimento, svago, socializzazione dei giovani sono cambiate nel giro di pochi anni.
Pina è formidabile nelle descrizioni di azioni passate, fa sentire i lettori i soggetti della narrazione!
Non c'è bisogno di tante parole per suscitare un'emozione!
Se, forse, questo blog non colpisce per la sua forma , sicuramente lo fa per il contenuto e per il modo in cui fa emergere quest'ultimo.
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