META-BLOG

Per prima cosa Ciao a tutti.....
Volevo fare un premessa... questo non è il classico blog inteso come spazio personale dove inserire di tutto e di più, ma è un" META-BLOG" ( analisi di un blog nel blog ).
Tra i blog a disposizione ho scelto "quellicheilego"di Oliverio Giuseppina, per gli amici Pina.
La scelta è dipesa dal fatto che il suo blog non ha un argomento specifico, come potrebbe essere la passione per qualcosa, una tendenza ecc... ma è una sorta di contenitore di ricordi dell'infanzia, di quella fase di vita che dovrebbe essere per tutti la più gioiosa, genuina e spensierata.....ricordi di qualsiasi genere ("un mondo fatto di cose-nomi-persone e personaggi che in qualche modo hanno caratterizzato la vita di ognuno")....
Otre l'analisi "bloggale", questo blog prenderà autonomia sul tema della libertà e delle radici, che si rifa, comunque, alla tematica dei ricordi trattata in "quellicheilego".

Vi starete chiedendo "liberi senza radici?" cosa vuol dire..., é semplicemente una domanda che mi è venuta in mente dopo aver visto "quellicheilego" .
Siamo tutti portati a pensare la libertà come un qualcosa priva da qualsiasi legame, libera, slegata appunto!
Ma vi invito a riflettere con me per guardare la cosa da una prospettiva meno superficiale!
Paradossalmente, a mio avviso, è realmente libero chi si porta dietro il passato!!!

sabato 21 novembre 2009

Partiamo dal titolo

Il titolo riveste sempre una determinata importanza, in quanto deve racchiudere in poche parole il messaggio che vuole inviare.
Quelli che i Lego, ci riesce in peno!!! è immediato il rimando a coloro che utilizzavano queste costruzioni, ed implicitamente si capisce che c'è dell'altro.
L'autrice di "quellicheilego" spiega da subito le intenzioni del blog, ridare vita a quel mondo passato che ci ha caratterizzato.
In uno dei primi post, esattamente il terzo, Pina fa un excursus sulla storia dei Lego e ci informa che questa parola viene fuori dall'unione di Leg e Godt.
Godt in danese vuol dire "giocare bene" , e questo potrebbe essere il motivo per cui Pina ha scelto i Lego come emblema del suo discorso. In fondo il suo intento è dimostrare come i bambini giocavano "bene", in modo sano e assolutamente smaliziato.

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